“MINO”_ nano da giardino in compost pressato
Nati nella Germania del XVII secolo, i nani “da giardino” furono esportati in Inghilterra da un nobile inglese per ornare il suo giardino. Oggi sono considerati oggetti kitsch, figure spesso malinconiche malgrado i colori sgargianti, condannati a soprammobili posati su una natura addomesticata ed artificiale.
Il nano Mino abita un giardino tutto da vivere, per nutrire il verde che lo circonda e dopo una stagione, comincia a consumarsi per scomparire senza lasciare traccia. Biodegradabile al 100% è costituito interamente da compost pressato, un potente fertilizzante naturale ed è inoltre facilmente personalizzabile con grafiche, colori o accessori. Il compost si compone di comuni rifiuti organici a cui è stato estratto il biogas derivante, quindi anche il cattivo odore, una sostanza che è del tutto simile all’humus, la parte fertile del terreno, ricca di sostanze nutritive.
Mino nasce appunto per dare valenza estetica al compost, una sostanza preziosa ma troppo spesso relegata negli impianti di compostaggio o in cupe compostiere. Trasformando il compost in un oggetto “simpatico”, è possibile incentivarne l’uso in ambito domestico, nei giardini, nelle aiuole e negli orti. Il nano Mino apre quindi le porte al compost organico come materiale per creare oggetti di forme e dimensioni differenti, in cui si potrebbero anche inserire semi o inoculare spore di funghi per rendere l’oggetto ancora più vivo ed utile.
Giovanni Tomasini (22.03.1985 )
Laureato in Design presso l’Accademia di Belle Arti LABA di Brescia, nel giugno 2011 viene inserito nell’Annuale dei Giovani talenti italiani nel Mondo YOUNG BLOOD 10.
Dopo l’esperienza biennale di Machinalmpresa, a Settembre 2012 è tra i fondatori di Studio7B, un nuovo spazio di co-working che si occupa di design,moda, marketing e comunicazione, che ha sede nel complesso del CSMT, polo tecnologico bresciano per la ricerca e sviluppo.
Pingback: A Designer A Day al Fuorisalone 2013 | DesignHub.it