L’oggetto, che si propone come un’entità costituita dalla gallina(da lei cucita a mano) e il cappello del cappellaio matto di Alice in Wonderland , un gioco di sensazionali, magico-mitiche. Quest’opera dà concretezza di realtà al mondo fiabesco di Andersen, ribalta le gerarchie cognitive e sensoriali. L’esito? Un vai e vieni incessante tra reale e surreale che allerta i sensi e rompe ogni paradigma, scalda l’immaginazione e il desiderio.
Vive e lavora a Torino. Laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Torino.
L’ affascinazione per i materiali tradizionali e moderni l’hanno condotta a studiarli, in collaborazione con centri di ricerca, e a conoscerli approfonditamente a livello tecnico-scientifico.
La sua ricerca artistica pone l’attenzione sulle contaminazioni artistiche, e al significato che la parola stesa contiene.
Phlippe Daverio, che nel 2011 espone le opere dell’artista in occasione del fuori salone del mobilie, definisce Roberta Verteramo come un’ artista Post-modern-pop.