#ADAD2015: cosa è successo e cosa succederà

Con la conclusione della Design Week è terminata anche la prima fase di A Designer A Day 2015.

Ringraziamo tutti i visitatori che dal 14 al 19 aprile sono venuti a visitare i progetti in mostra presso lo spazio allestito nel cuore di Zona Tortona all’interno di God Save The Food e tutti coloro che hanno voluto rendere continuativa la nostra conoscenza cominciando a seguirci sui nostri canali online.

Ricordiamo tutti i designer che hanno esposto i loro progetti:

I progetti speciali (già visibili sul sito di A Designer A Day) di Filippo Mambretti+Jennifer Carew, Emanuele Magini, Simone Simonelli+Giulia Cavazzani, Whomade, AUT
I progetti selezionati (a breve pubblicati sul sito di A Designer A Day):
- “Cortecce” | Giulia Ciuoli
- “L’Altra metà della mela” | Guglielmo Brambilla + Elena Biondi
- “La composta” | Denny Casini + Alberto Biadene
- “Mela+” | Marta Zanotti
- “Meladì” | DDuM Studio (Laura Pirro, Giulio Mandrillo, Chiara Pirro)
- “My better half” | Irene Zangrandi
- “Welcome home” | Simone Castiglione + Laura Cipriani
- (menzionato) “Melacolori” | 3AF (Antonia Volpone, Andrea Piergianni, Francesca Oliva)

Nello specifico, cogliamo l’occasione per fare i complimenti a Filippo Mambretti, che ha vinto il premio Young&Design 2015, ricevendo anche una menzione d’onore per lo specchio presentato all’edizione 2013 di A Designer A Day.

Ma #ADAD2015 non si ferma qui: a breve tutti i prodotti in mostra saranno infatti commercializzati sulla piattaforma Buru-Buru e venduti anche fisicamente all’interno del museo Civica Project del Mart di Rovereto.

Per conoscere tutte le modalità di coinvolgimento che abbiamo pensato per dare strumenti di visibilità e distribuzione ai designer selezionati, continuate a seguire i nostri canali Facebook, Twitter e LinkedIn e a tenere d’occhio la nostra newsletter.