Il Fidget Spinner è una trottola manuale che sta spopolando tra bambini e ragazzini che la fanno vorticare, dopo una leggera spinta, sulla punta delle dita.
Per il ragazzino senza problemi il fidget spinner non è “altro che una distrazione”, allo stesso modo per un bambino ADHD (Disturbo da Deficit di attenzione/iperattività) o alcune forme di autismo può rappresentare invece una “utile distrazione” che, permettendogli di scaricare ansia, riporta la calma e agevola la concentrazione.
Lo spinner nascerebbe infatti come un oggetto “terapeutico” per quei soggetti che hanno bisogno di scaricare l’energia in eccesso in momenti di particolare stress, che per il bambino autistico, ad esempio, possono essere i lunghi viaggi o i tempi di attesa. Nei bambini con autismo: “tengono occupati, distraggono, hanno un effetto di comfort e ricompensa, promuovono la concentrazione, sviluppano le capacità motorie e il coordinamento occhio-mano”.
Ma se questi sono i potenziali benefici dell’ormai diffusissimo spinner, non mancano ovviamente gli “effetti collaterali”, legati soprattutto alla diffusione capilllare anche all’interno delle aule scolastiche. Oltre ai pericoli che possono derivare da un uso improprio dell’oggetto, c’è poi l’effetto distrazione che questo può produrre tra i banchi scolastici. Tanto che sono stati banditi da tutte le scuole statunitensi e iniziano a essere vietati anche in molte scuole italiane.
Da qui si segnala il video- appello pubblicato su “The Mighty”, una “community” di persone con patologie e disabilità, nel quale si ricorda che alcune persone trovano giovamento dall’uso di questi strumenti. Nel video si invita pertanto ad evitare di considerarli solo dei giochi che possono divertire tutti,soprattutto in considerazione del fatto che il loro largo uso in classe da parte di bambini che “semplicemente ci giocano” hanno iniziato a farli vietare da parte degli insegnanti, a scapito di chi se ne serve per i suoi effetti “calmanti”.
L’invito a considerarne l’importanza “terapeutica” arriva da The Mighty, dove una ragazza di nome Leslie con ADHD spiega gli svariati tentativi fatti nel tempo per calmare il suo grave disturbo dell’attenzione, e la soluzione trovata con gli spinner. Proprio per questo motivo Leslie si dice molto preoccupata del fatto che, diventano una moda e invadendo le scuole questi oggetti così importanti per ragazzini con problemi o disabilità, possano venire vietati anche a coloro per i quali non sono una moda ma una necessità.
Marco Colombo
https://themighty.com/topic/adhd/banning-fidget-toys-hurts-kids-with-disabilities