Per molti ragazzi con autismo spesso lavarsi i denti è davvero un compito arduo. Il loro problema è che la bocca è un punto molto sensibile che ha bisogno di una attenzione in più.
Una persona con disturbi dello spettro autistico per potersi lavare i denti ha bisogno di desensibilizzare la bocca, seguendo alcuni gesti che hanno bisogno di diventare abitudini.
In questo caso diventano utili strumenti semplici come pannetti per gengive imbevuti di collutorio o prodotti studiati appositamente per aiutare la desensibilizzazione come Z-Vibe di Ark, uno strumento elettrico a vibrazione con testina in gomma utile per iniziare ad abituarsi all’uso dello spazzolino.
Un altro strumento fondamentale è lo spazzolino per i denti, di cui esistono vari modelli, manuali ed elettrici.
Sicuramente uno spazzolino manuale con setole morbide a tre testine assicura la possibilità di applicare un movimento più personalizzato, con una pressione più controllata anche quando si entra in contatto con le gengive, gli svantaggi sono che necessità di una buona capacità di coordinazione e che, se mal usato, può diventare meno efficace se non addirittura dannoso.
Lo spazzolino elettrico invece è spesso consigliato, se non crea disturbo la vibrazione e il rumore, perché più semplice da usare e più efficace nel rimuovere lo sporco, anche se in alcuni casi può portare ad una eccessiva calma l’effetto vibrante di questo oggetto, che viene quindi premuto con troppa pressione durante il lavaggio. Questo problema è stato risolto posizionando dei sensori di pressione che bloccano il movimento dello spazzolino se mal usato.
Altri prodotti consigliati sono bustine di collutorio monouso con buone concentrazioni di clorexidina (0.12% e 0.5%), dentifrici non insaporiti ricchi di fluoro, scovolini e prodotti per afte. In commercio è possibile trovare kit già pronti con all’interno tutti questi prodotti utili per l’igiene orale.
Un altro strumento necessario ad abituare la persona a lavarsi i denti è una buona agenda iconica, cioè una sequenza di immagini che spieghino l’azione da svolgere, posta sopra il lavandino.
Quindi i requisiti fondamentali per una buona igiene orale sono sicuramente due lavaggi al giorno per due minuti quando possibile, se la persona rifiuta completamente di lavarsi i denti si inizia facendo spesso bere acqua e mangiando un pezzetto di formaggio a fine pasto, che riequilibra il ph della bocca, passando poi ad attività di desensibilizzazione e infine introducendo l’uso dello spazzolino o dello scovolino.
Fonti:
http://www.superando.it/files/2018/03/strategie-sensoriali-cura-personale-opuscolo.pdf