Buongiorno, noi siamo il Gruppo 11 (“Medley Project”) del corso di Metaprogetto, di cui fanno parte Trinidad Avila, Pietro Carulli e Alessandro Meucci, e in questo articolo vogliamo esporre e presentare il prototipo finale, da noi ideato durante lo svolgimento del corso.
Il nostro prototipo, anzitutto, si chiama “Magic Carpet” ed è un tappeto costituito da più pezzi esagonali tra di loro componibili. Egli nasce dall’esigenza di creare un prodotto utile allo sviluppo e al miglioramento delle capacità coordinative motorie di ragazzi e persone affetti da autismo, attraverso molteplici funzioni.
Analizzando prima, però, quello che è il sistema prodotto, Music Carpet può benissimo essere utilizzato all’interno del salotto di casa propria come può essere utilizzato anche all’interno di una sala multi sensoriale (“Casa Sebastiano”) ed è adatto a persone di tutte le età, da bambini ad adulti. In particolare, abbiamo scelto come Personas di riferimento Filippo, un ragazzo di 22 anni appassionato di musica che apprezza notevolmente l’ascolto di essa per rilassarsi. Essendo, però, un ragazzo con evidenti problemi di coordinazione motoria, abbiamo così pensato a questo prodotto, in grado di divertirlo tramite una sua grande passione (la musica) e di aiutarlo permettendogli di sviluppare le proprie capacità motorie. L’obiettivo, però, non è solo quello di assisterlo nelle sue difficoltà, ma anche di far sì che esso sia automaticamente stimolato e motivato a giocare e utilizzare col Music Carpet, facendo leva appunto sulla sua passione musicale.
Gli elementi che compongono questo prodotto sono i vari pezzi del tappeto di forma esagonale, degli altoparlanti per riprodurre musica e suoni, una Kinect per captare e rilevare i movimenti di chi sta giocando ed eventualmente un proiettore in grado di trasmettere immagini e video sulle pareti della stanza nella quale si sta giocando (inutile se si è all’interno di una sala multi sensoriale). Oltre a questi, però, è presente anche un controller del prodotto tramite cui avviare il gioco, scegliere le attività da svolgere, da percorsi/esercizi specifici a semplici giochi musicali, e personalizzare i colori e le luci emesse dall’apparecchio, a secondo dei gusti e delle preferenze del giocatore.
Detto ciò, tramite l’utilizzo di tutti questi dispositivi, come si vogliono allenare le capacità coordinative motorie del ragazzo che ne sta facendo utilizzo?
La funzionalità principale di questo prodotto è quella di allenare la coordinazione degli arti della persona, facendo seguire ad essa determinati movimenti, per cui tramite il tappeto ci si occuperà degli arti inferiori della persona, mentre tramite la Kinect ci si preoccuperà degli arti superiori, tutto ciò a ritmo e tempo di musica, non a velocità particolarmente sostenuta, a sua volta riprodotta dal dispositivo (le canzoni/musiche possono essere anch’esse personalizzate). Scendendo nel dettaglio, per gli arti superiori, il giocatore dovrà essere in grado di seguire i movimenti proiettati sulle pareti della stanza, mentre per quelli inferiori, egli dovrà essere capace di posizionare i piedi sui pezzi di tappeto che da soli si illumineranno, i quali sono in grado di captare la pressione del piede una volta calpestati.
I singoli pezzi con cui si intende comporre il tappeto, in particolare, sono di forma esagonale e la loro particolarità è la capacità di auto illuminarsi per indicare all’utente in che posto preciso posizionare i piedi. All’interno di essi, oltretutto, sono presenti rilevatori di movimento che, non appena viene rilevata la pressione del piede su di essi, sono in grado di mandare il segnale al gioco e indicare all’utente se sta sbagliando o se il movimento da lui completato è corretto. I pezzi sono fatti di EVA, materiale flessibile ed elastico adatto per prodotti simili, e sono componibili e collegabili tra di loro tramite magneti posti sul proprio perimetro.