Synchrony è un progetto di tesi di un ragazzo di Singapore che si è laureato all’Art Center College of Design in California nel 2015. Questo progetto è sostanzialmente uno strumento musicale che aiuta genitori ed i bambini affetti da autismo a sviluppare intimità ed a conoscersi attraverso l’improvvisazione musicale. Esiste una barriera emotiva tra i genitori ed i bambini affetti d’autismo, e la musica improvvisata è un processo che ricorda il gioco mamma/bambino.

I lati positivi sono che la musica non richiede l’uso della neo-corteccia, a differenza del linguaggio, e quindi basta processare le informazioni minime ma allo stesso tempo riesce ad stimolare il cervello. La musica permette di sviluppare uno spazio per esplorare se stessi e grazie alla texture morbida al tatto di synchrony riduce lo stress.

Accettare il proprio bambino per quello che è, risulta molto difficile e ci possono volere anche anni prima che i genitori ci riescano. Per farlo è necessario instaurare un rapporto con il proprio figlio e questo dispositivo semplifica questa necessità grazie alla musica, la quale apre un canale di interazione sociale fra il genitore ed il bambino, aiutando ad accettare ed accettarsi.

Molte delle interviste avute con i genitori, hanno dimostrato che la maggior parte delle terapie sono centrate principalmente sul proprio figlio, distaccandoli e non permettendo di comprenderli completamente; con Synchrony invece sono entrambi sullo stesso piano e questo permette di avere uno scambio di emozioni e sentimenti, scambio che viene aiutato dalla musica.

Il dispositivo simula in parte il funzionamento di un tradizionale tamburo, permettendogli di essere intuitivo e accessibile per chiunque.

Il rivestimento in silicone permette di essere morbido al tatto, producendo suoni in base alla pressione ed alla velocità applicata; quando due o più persone lo suonano, viene riprodotto un suono ancora più armonioso, incoraggiando così la collaborazione piuttosto che suonarlo in solitudine. 

I 20 tasti concentrici sono accordati in base alla scala pentatonica, la quale non ha intervalli dissonanti, lasciando quindi spazio alle sole armonie, permettendo a bambini ed adulti di creare suoni piacevoli a prescindere dalle abilità pregresse o dalla conoscenza musicale.

È stata inoltre sviluppata un’apposita applicazione che permette di connettere il telefono allo strumento via Bluetooth, permettendo a terapisti e genitori di cambiare la selezione dei suoni o di modificare il mood con il quale si vuole suonare. Le sessioni possono anche essere registrate e gli obbiettivi del terapista saranno più facili da controllare attraverso l’app avendo un archivio delle varie attività svolte con synchrony; permettendo al rapporto genitore-terapista-bambino di essere più forte e più controllato.

Carlo Cipolla

http://kennethtay.com/synchrony

https://www.linkedin.com/in/kennethtay/?originalSubdomain=sg

https://designawards.core77.com/Commercial-Equipment/30997/Synchrony-Therapeutic-Platform-for-Autism

 

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