In un mondo ove la tecnologia ha il sopravvento, nel bene o nel male, c’è ancora però chi preferisce servirsi di mezzi “analogici”.
Nel campo del DSA è il caso di Martina e Brioche.
La prima, una ragazza di 20 anni affetta da autismo, il secondo un cane speciale: è il primo cane guida per autistici presente in Italia.
Prima di conoscere il suo migliore amico, Martina frequentava il centro diurno “CDD Ferraris” di Milano, presso il quale svolgeva regolarmente attività sportiva (quali judo e nuoto) per incrementare la sua autonomia, tuttavia faceva spesso fatica ad accettare i cambiamenti e a comunicare.
Il giorno della svolta nella vita di Martina si ebbe quando sua madre venne a conoscenza della fondazione “Amici della Fondation Frédéric Gaillanne” un’associazione francese che mira a riabilitare le capacità motorie e sociologiche dei ragazzi autistici, servendosi dell’ausilio di cani guida.
“Dopo aver preso contatti e raccolto informazioni, ho fatto domanda alla Fondazione Europea presente in Francia a L’Isle sur la Sorgue , ho contattato il presidente Frédéric Gaillanne e sua moglie […] che hanno deciso di finanziare un cane capace di assistere Marina”.
Al primo incontro tra la ragazza e il cane è stato subito amore a prima vista e dopo aver partecipato alle prime sessioni di affiancamento i due hanno instaurato un fortissimo legame di affetto e complicità che ha permesso incredibili miglioramenti comportamentali di Martina , accrescendo la fiducia in sé stessa e riducendo lo stress e gli attacchi d’ansia.
Purtroppo questa è una realtà, dato l’elevato costo, poco accessibile per privati cittadini (si parla all’incirca di 25.000 €), ma sarebbe sicuramente interessante se aumentasse il numero di sponsor intenzionati a renderla disponibile per tutti i ragazzi autistici.
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