Wobbel balance board: un gioco per l’equilibrio

Di 20 Settembre 2022Settembre 21st, 2022Attività psicomotoria, Socializzazione, Warm-up

Nata nell’ambito delle scuole Waldorf, Wobbel fabbrica dei semplici giochi per piccoli e adulti a partire dal legno: in particolare, le tavole per l’equilibrio (balance boards) sono costituite da legno multistrato curvato.

Gioco adatto per tutti i bambini, viene però in maniera particolare incontro alle esigenze di persone con ASD: è noto, infatti, che tali soggetti hanno per la maggior parte difficoltà motorie, che possono variare in dipendenza della gravità dei disturbi neurologici1. La tavola per l’equilibrio non è altro se non uno degli strumenti che consentono di intervenire sulla psicomotricità, cioè su quella connessione tra corpo e mente che è di aiuto per l’apprendimento di corretti pattern di movimento. In particolare, l’accento cade sull’equilibrio, stimolato grazie al carattere instabile del prodotto; ma non mancano possibilità, per il bambino, di potenziare l’apparato muscolare utilizzando la tavola in modo creativo. Proprio la sua semplicità è tra l’altro di aiuto a soggetti ASD, che in questo modo sono stimolati nella fantasia del gioco.

I giocattoli “non finiti”, più in generale, tendono a stimolare l’immaginazione del bambino, lo invitano a “concluderli” lui stesso, seguendo le parole di Bruno Munari sul tema2.

Wobbel inserisce però un ulteriore elemento, per così dire, “autism friendly”: la personalizzazione. Sul sito dell’azienda3 è infatti possibile scegliere tra diverse essenze di legno ed è possibile personalizzare anche il colore e il materiale (feltro di lana o sughero) del rivestimento esterno della tavola. In più, è consentito di scegliere se avere il legno verniciato o al naturale. In questo modo si può rendere ancora più confortevole il gioco, con un occhio di riguardo alle esigenze sensoriali più specifiche.

La tavola per l’equilibrio rimane però un oggetto estremamente semplice, con una minima componente progettuale, tanto che sono numerosi i brand ad averlo commercializzato praticamente con lo stesso aspetto. Non è dunque da escludere che a partire dalle stesse esigenze possano nascere in futuro prodotti più complessi, che richiedano un più articolato intervento da parte del progettista.

 

1 Studio sul nesso ASD-movement impairment:

http://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19207298/

2 Bruno Munari sul tema del gioco (dal min 3:28 le citazioni):

3 Sito Internet di Wobbel:

http://www.wobbel.eu/en/

 

Articolo di Olmo Andreoli

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